
Secondo il testo sacro dei Maya, il Popol Vuh, la terra era la parte centrale dell’universo, sormontata da 13 cieli, sostenuti da 4 divinità, i Bacab, disposti secondo i punti cardinali. Al di sotto scendevano, fino al profondo Mitnal, i 9 mondi sotterranei governati da 9 Signori della Notte.
Il creatore del mondo, Hunahpu, mai rappresentato, generò i Gemelli Eroi che, dopo aver sconfitto i Signori degli Inferi nel gioco della palla, salirono al cielo e si trasformarono in dei: il sole, Itzamm, maestro delle scienze, inventore della scrittura, del calendario e della medicina, dio del mais e dell’agricoltura, e la luna, Ixchel, che proteggeva la tessitura, l’artigianato e le nascite. Il dio della pioggia, Chac, fu divinità importante e il suo culto fu l’unico a sopravvivere anche dopo la conquista spagnola.
Signori del mondo sotterraneo e dei sacrifici umani erano il dio della morte, raffigurato come scheletro, e il dio della guerra, sempre accompagnato dal cane e dal mitico uccello Moan.
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