
Maestro dell’arte divinatoria e guaritore, lo sciamano portava una collana di mandibole di cervo e di denti di caimano e un’altra di preziosa giada, oltre che gli ornamenti per le orecchie.
Per le profezie, le magie e per l’autosacrificio faceva ricorso a gusci di tartaruga, specchi di mica, conchiglie, spilloni e quarzi.
Le sue sepolture si distinguevano dalle altre per la loro maggiore ricchezza, bellezza e per la particolarità degli oggetti in esse inseriti.
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